
P. Eugenio confida ad alcuni amici i sentimenti di meraviglia ed umiltà per questa nomina, chiede preghiere per essere un buon pastore e per essere capace di amare il popolo a lui affidato. Si prepara alla consacrazione episcopale con un corso di esercizi spirituali.
Il 7 ottobre 1947 è consacrato Vescovo di Nicopoli nella cattedrale di Russe, in mezzo alla gioia del popolo. Vescovi consacranti sono monsignor Ivan Romanov di Plovdiv, di rito latino, e due vescovi di rito orientale, mons. Ivan Garufalov e mons. Kirill Kurtev. Alla celebrazione sono presenti mons. Francesco Galloni, reggente della Delegazione Apostolica, alcuni coraggiosi rappresentanti delle autorità civili e una grande fola di fedeli da tutta la Diocesi.
Mons. Eugenio scrive poco dopo alle sue benefattrici in Olanda: “In un attimo vidi la mia giovinezza davanti ai miei occhi, i miei cari genitori, i primi anni dei miei studi… Tutto mi sembrò un sogno! Io Vescovo… il piccolo Vincenzo e più tardi il vivace e sempre scherzoso studente… eppure è così: è un grande favore di Dio e ci si sente piccoli di fronte ad una grazia così grande”.

All’inizio del suo ministero, la Diocesi di Nicopoli ad Istrum conta circa 25.000 cattolici, 31 sacerdoti e 7 fratelli religiosi, 123 religiose, 25 chiese e cappelle pubbliche, tre collegi, e un seminario.